Spedizione con corriere espresso GLS a prezzi stracciati: gratuita con 90 € di spesa, altrimenti a 1, 2 o 3 € in base all'importo dell'ordine!

Codice delle comunicazioni elettroniche. Tribuna 2018 di Contessa, Del Vecchio

Nostro prezzo € 38,00 € 40,00 -5%
Disponibilità: Ordinabile in 2-3 giorni lavorativi

Quantità Descrizione Autore: Contessa, Del Vecchio
Editore: La Tribuna
Data di Pubblicazione: 2018
ISBN: 9788893178778
Pagine: 800


Il Volume reca un commento organico alle disposizioni del Decreto legislativo n. 259 del 2003 (Codice delle comunicazioni elettroniche) a quindici anni circa dalla sua emanazione e nel ventennale dell’istituzione dell’Autorità delle Garanzie delle Comunicazioni (AGCOM) che costituisce il vero ‘motore’ e la protagonista pressoché assoluta della realizzazione del disegno codicistico.
L’Opera vede la luce in una fase storica cruciale: l’attuazione del Codice nella fase della sua piena maturità consente una riflessione ormai compiuta sulle sue principali scelte ispiratrici e sul grado di effettiva realizzazione degli obiettivi che il Legislatore si era prefisso con la sua adozione.
D’altra parte, i lavori ormai avanzati per l’adozione del futuro Codice europeo delle comunicazioni elettroniche impongono all’operatore nazionale di guardare avanti, nella prospettiva di una profonda rivisitazione del quadro normativo di settore.
La scelta dei Curatori è stata nel senso di suddividere il volume in due parti.
Nella prima, alcuni dei più autorevoli studiosi della materia (ivi compresi il Presidente in carica dell’Autorità e i suoi precedenti Presidenti) hanno offerto una panoramica generale sui contenuti e sull’evoluzione del ‘Codice’. Nella seconda parte autorevoli esponenti dell’Accademia, del Foro e della stessa Autorità di settore hanno commentato, secondo un modello sostanzialmente omogeneo, l’intero corpus normativo di cui si compone il ‘Codice’.
Siccome i principali volumi di esame generale delle previsioni del ‘Codice’ del 2003 - pur se validissimi - risentono ormai del peso del tempo, l’Opera si propone di fissare lo ‘stato dell’arte’ della materia per gli anni a venire.