Questo compendio non è un sunto di legislazione, giurisprudenza e altri "materiali normativi", ma una spiegazione d'insieme della funzione pubblica di determinazione dei tributi, in massima parte relativa alla base di commisurazione delle imposte (tasse, contributi e tariffe si inseriscono invece in altre funzioni pubbliche). Alla tradizionale determinazione valutativa degli imponibili da parte di pubblici uffici o corpi sociali intermedi, si è affiancata negli ultimi decenni la determinazione ragionieristica da parte delle organizzazioni, soprattutto aziendali. C'è stata quindi una esternalizzazione della funzione tributaria, col gettito in massima parte riconducibile infatti agli uffici amministrativi delle aziende, che tassano consumatori, lavoratori, professionisti e risparmiatori, oltre che l'azienda stessa, a fronte dei redditi spettanti ai relativi proprietari. Questa esternalizzazione della tassazione rispetto agli uffici tributari lascia però sguarnita la ricchezza non raggiunta dalle aziende, con sperequazioni, sospetti e lacerazioni sociali collegate in realtà alla mancata spiegazione d'insieme della funzione tributaria, cui questo volume cerca di supplire. Questo filo conduttore del compendio è una nuova prospettiva per esaminare e coordinare i tradizionali argomenti del diritto tributario, dalle fonti normative ai poteri amministrativi, al contenzioso, all'interpretazione, alle sanzioni, ai soggetti passivi, ed ai concetti strutturali dei singoli tributi.