Nostro prezzo € 11,70 € 13,00 -10%
									Disponibilità: Ordinabile in 2-3 giorni lavorativi
								 
								
								
								Quantità
								
								
								
								Descrizione
									
								Autore: De Francesco
								
Editore: Key editore
								Data di Pubblicazione: 2016
								
								
ISBN: 9788869594281
								
Pagine: 88
								
								
	Attraverso la giurisprudenza evolutiva della Corte Europea dei diritti dell’uomo e la sua opera di  interpretazione esegetica autonoma della Convenzione, il diritto di credito si eleva a valore patrimoniale fondamentale dell’individuo, quale “bene” meritevole di tutela nell’ambito della Convenzione Europea dei diritti e delle libertà fondamentali e dell’art. 1 del suo primo protocollo addizionale. L’ingerenza statale, pure non esclusa in via assoluta, deve armonizzarsi col principio del margine di apprezzamento, di legalità,  di legittimità e di proporzionalità e sullo Stato incombono  obbligazioni negative e positive  tese a rendere effettivo il godimento del diritto, specialmente in un momento in cui l’insufficienza di risorse economiche nei bilanci delle Pubbliche amministrazioni lo rendono più vulnerabile. L’autore si sofferma sui rimedi interni per prevenire e porre rimedio alle violazioni del diritto, esemplificate nelle ipotesi più attuali,  ed  alla luce di quelli che sono, ormai,  i principi consolidati della giurisprudenza della Corte Europea.