Il testo che segue non è un trattato, ma è stato pensato prima di tutto per gli studenti, con l’intento di rendere più interessante la materia e di metterne fortemente in evidenza gli aspetti pratico-applicativi. Ho cercato di far si che il lettore possa comprendere immediatamente che le nozioni anatomiche di volta in volta ricordate nelle singole regioni sono strettamente collegate a motivi di interesse professionale. La trattazione di ciascuna regione consiste di una prima parte, strettamente anatomica, organizzata in forma di scheda anatomo-topografica nella quale vengono considerati i limiti, la stratigrafia, la vascolarizzazione e l’innervazione (se di rilievo), gli aspetti anatomici più significativi. Segue un elenco di obiettivi di anatomia applicata, che ha lo scopo di fornire una serie di conoscenze fortemente orientate alla pratica clinica e di formare nel lettore una mentalità anatomica rivolta verso la risoluzione dei problemi diagnostici. A questo scopo, al termine di ciascun capitolo, è stata inserita una serie di schede cliniche, che non hanno alcuna pretesa di fornire nozioni esaustive, ma di mettere in evidenza, a titolo puramente esemplificativo, la stretta relazione esistente fra elementi anatomici e segni clinici nelle diverse condizioni descritte. Infine, se rilevanti, sono stati trattati anche alcuni elementi zoognostici riguardanti principalmente i grossi animali.