La gestione emodinamica rappresenta una sfida sempre impegnativa in area critica per la variegata tipologia di pazienti e di scenari fisiopatologici in cui si svolge. Tale gestione copre uno spettro che va dalla diagnosi della causa della instabilità emodinamica e la comprensione della fisiopatologia sottostante, al monitoraggio emodinamico, fino al trattamento dello scompenso emodinamico. In questo scenario complesso il monitoraggio emodinamico ha un ruolo rilevante in quanto consente di valutare i parametri di funzione del sistema cardiovascolare, e di seguire la risposta del sistema alle cure messe in atto. In questo senso ha quindi un compito di verifica continua della diagnosi e del trattamento. Tale aspetto fa emergere come sia indispensabile che il monitoraggio fornisca valutazioni attendibili, realistiche, cioè realmente espressione dei fenomeni che si pensa di misurare e di influenzare con farmaci e trattamenti. A distanza di 14 anni dalla prima edizione, questa seconda si presenta completamente rivoluzionata nei contenuti e nelle metodologie possibili, grazie agli sviluppi consentiti da una tecnologia decisamente più avanzata e alla rilevanza assoluta che nel frattempo ha acquisito questa procedura nel contesto critico. Ferma restando una parte iniziale dedicata alle principali nozioni anatomiche e fisiopatologiche, fondamentali per approcciare alla corretta metodologia, l'autore si dedica poi all'approfondimento tecnico delle varie tipologie di monitoraggio possibili, con l'obiettivo di fornire al medico professionista le informazioni necessarie per un corretto approccio e una efficace pratica clinica. Il testo si arricchisce in questa nuova edizione di contenuti video, illustranti le differenti procedure descritte.