L’opera si propone come testo di riferimento per medici che svolgono la propria attività nel servizio di Continuità Assistenziale. Pur essendo ormai lontani i tempi in cui sulla guardia medica ricadevano responsabilità relative all’emergenza ed all’urgenza, rimangono immutate per il professionista due necessità:
- una preparazione a 360 gradi, che consenta un orientamento diagnostico per ogni singolo caso clinico - la capacità di fornire in tempi rapidi risposte assistenziali valide al cittadino.
La cultura ancora oggi ospedalocentrica ed iperspecialistica alla base della formazione universitaria spes- so non prepara adeguatamente a queste sfide. Rispetto alla realtà ospedaliera cambia l'approccio al paziente; sono differenti (e limitati) gli strumenti di diagnosi e cura e le notizie a disposizione sul paziente, con conseguente grande rilevanza semeiotica. Sono, inoltre, molto variegati gli aspetti medio-legali che devono essere noti al professionista per operare in tranquillità, riducendo le possibilità di contenzioso. Supportare i medici di Continuità Assistenziale significa innanzitutto fare chiarezza sui loro compiti e sulle loro funzioni, affinché, anche a tutela della salute del cittadino, siano più facilmente riconoscibili i casi di competenza del servizio, quelli da destinare al sistema dell’emergenza-urgenza e quelli da inviare, invece, a percorsi di diagnosi e cura propri dell’assistenza primaria. L'opera vuole essere quindi non un testo su cui apprendere le singole patologie, ma piuttosto un im- mediato supporto per riconoscerle, risolvere dubbi e trattarle. Indicazioni sintetiche, alert, tabelle sono elementi fondamentali dell’opera, che la rendono facilmente consultabile e quindi di grande e concreto aiuto nella professione.