La medicina di laboratorio fornisce gli strumenti adeguati per completare il percorso diagnostico e per de nire il quadro clinico. Ma spesso il clinico richiede esami non idonei o non necessari, non appropriati o dispersivi. C’è quindi la necessità di fornire un testo che faccia chiarezza su quali esami richiedere, seguendo una logica precisa. A tale bisogno risponde Il laboratorio in tasca, unica guida dedicata all’ar- gomento, “pocket” e di facile consultazione.
Per supportare il medico o l’operatore sanitario nella comprensione di quali esami siano necessari, l’opera si articola in tre sezioni:
1) Diagnosi di erenziale di laboratorio: in cui vengono elencate le ipotesi patologiche che vedono un
esame risultare fuori range. Inoltre, per ognuna di queste ipotesi, vengono citati gli esami supplemen-
tari necessari per confermare i diversi sospetti diagnostici formulati;
2) Il laboratorio in alcune situazioni cliniche: viene considerata una vasta gamma di sintomi, sia clinici
sia di laboratorio, per ognuno dei quali vengono riportati richiami di siopatologia e cenni di clinica. Spazio anche agli esami di laboratorio suggeriti, sia in prima che in seconda istanza, per la conferma diagnostica.
3) Appendice: si tratta di argomenti complessi e articolati che vengono spiegati in modo sintetico per consentire una rapida comprensione delle problematiche relative agli argomenti stessi. Fra gli argo- menti trattati vi è la disbiosi, tema sempre dimenticato e che negli ultimi tempi è diventato di grande attualità.
Il medico di base, lo specializzando, l’infermiere, il farmacista e l’operatore sanitario troveranno in questo libro – unico nel suo genere – uno strumento pratico, funzionale e di facile consultazione, che permet- terà di evitare dispersione di tempo e di energie preziose per giungere a una diagnosi in tempi brevi.