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Elettrofisiologia clinica e basi fisiologiche della visione di Pescosolido, Stefanucci

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Autore: Pescosolido, Stefanucci
Editore: Fabiano Editore
Data di Pubblicazione: 2011
ISBN: 9788889629925
Pagine: 620


Circa cinque anni orsono il sottoscritto ebbe modo di pubblicare una monografia sulle metodiche elettroretinografiche nel glaucoma. Il lavoro è stato ben recepito dai miei Colleghi che mi hanno incitato a scrivere una trattazione più estesa. Scrivere questo testo in un primo tempo l’ho considerato azzardato, ma questo indispensabile aggiornamento l’ho considerato opportuno sia per l’evoluzione che ha subito in questi anni la neurofisiologia che per l’evoluzione delle tecniche elettroretinografiche con l’introduzione clinica degli esami multifunzionali. E ciò che mi ha indotto a cominciare la fisiologia della visione con gli esami elettrofunzionali. Solo una conoscenza dell’elaborazione del segnale luminoso può spiegare le risposte elettroretinopatiche. Non so se, con l’aiuto di un validissimo collaboratore (ortottista - assistente in oftalmologia) avrò raggiunto lo scopo, ma guardando in dietro nel tempo cioè ai miei primi passi nella Scuola di Specializzazione, diretta dall’illuminato Prof. G. B. Bietti, ricordo benissimo come mi sarebbe piaciuto avere una risposta ai tanti perché mi venivano in mente, ma la tecnica era agli albori, le conoscenze neurofisiologiche poco note e l’apparecchiatura rudimentale con notevoli rumori di fondo. I tanti perché rimanevano senza risposta. Oggi, a molte di queste domande, si sono poste delle risposte e la lettura del testo lo dimostra, ma ora quel che manca da parte di molti specializzandi e forse anche specialisti è la domanda: perché? e la risposta può essere una sola: non vengono stimolati didatticamente. Non si è indotta nella loro mente la curiosità del sapere. Non ho certamente le ambizioni con questo testo di risolvere questi problemi, ma considerando che anche una goccia perfora le montagne, questa “piccola goccia del sapere” potrà forse essere utile. Un sentito ringraziamento lo ricolgo infine all’amico Claudio Baglini che mi ha supportato sotto ogni aspetto in questo lavoro. Senza di Lui non avrei mai intrapreso questo gravoso impegno, un grazie di cuore. Nicola Pescosolido